La Struttura Tecnica di Missione sulla base dei dati di traffico che i principali operatori multimodali nazionali e le Direzioni Generali del MIT stanno fornendo nel corso dell’emergenza sanitaria del COVID-19, ha predisposto il secondo numero del report “Osservatorio sulle tendenze di mobilità durante l’emergenza sanitaria del COVID-19”.
La movimentazione delle merci nelle nostre aree urbane sta seguendo uno sviluppo che viene in larga parte determinato dalla domanda indotta dai cambiamenti continui dei nostri stili di vita e dalla continua evoluzione dei servizi. Questo documento, predisposto congiuntamente dalla Struttura Tecnica di Missione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, da ANCI, Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e da Freight Leaders Council, intende essere un primo ma fondamentale passo volto a comprendere meglio le sfide che i decisori politici (centrali e locali) debbono affrontare nella elaborazione quotidiana di politiche di mobilità sostenibile in ambito urbano..
Con riferimento al settore dei trasporti e della logistica, la diffusione globale del COVID-19 ad inizio 2020 ha proposto un nuovo elemento di profonda criticità ed incertezza per il nostro Paese, l’Europa e il mondo intero e che ha modificato radicalmente i possibili scenari produttivi, economici e sociali nazionali ed internazionali sia di breve che di lungo periodo. Per meglio comprendere e quindi anticipare le conseguenze di tale crisi pandemica sul settore dei trasporti, il presente report riporta i risultati dell’Osservatorio sulle tendenze di mobilità predisposto dalla Struttura Tecnica di Missione per l’indirizzo strategico, lo sviluppo delle infrastrutture e l’Alta sorveglianza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, al fine di monitorare l’evoluzione, le tendenze e le esigenze del settore dei trasporti e della logistica italiana, anche per meglio pianificare, programmare e gestire gli investimenti nelle infrastrutture e nei servizi di trasporto.
Lo studio contiene l’analisi delle dinamiche e delle cause più frequenti degli incidenti e sinistri marittimi, occorsi nelle acque territoriali nazionali e in quelle ad esse limitrofe nel periodo dal 1 gennaio 2009 al 31 dicembre 2019, quali utili strumenti per le amministrazioni e gli operatori coinvolti nell’identificazione delle criticità più ricorrenti e dei rischi più rilevanti per la navigazione marittima. In questa edizione, l’analisi dei dati relativi agli infortuni marittimi, contenuta nel capitolo 4, è stata realizzata sulla base della ricodifica della banca dati infortuni secondo le risultanze dello studio progettuale.
Lo studio è stato realizzato con l’obiettivo di uniformare la struttura dei dati nel settore infortunistico marittimo e portuale, in modo da permettere l’interoperabilità delle banche dati afferenti a Amministrazioni ed Enti diversi e spianare la strada ad una eventuale loro integrazione in un unico registro o comunque ad un loro interscambio di informazioni sui sinistri ed infortuni marittimi e portuali, al fine di migliorare la qualità dei dati relativi ai sinistri marittimi e agli infortuni in ambito marittimo-portuale.
Questo lavoro è dedicato alle vittime della strada ed alle loro famiglie, all’impegno costante di coloro che giornalmente operano e si prodigano, a tutti i livelli di responsabilità, affinché non ci siano più morti sulle nostre strade.
Struttura Tecnica di Missione per l'indirizzo strategico, lo sviluppo delle infrastrutture e l'alta sorveglianza e RAM Logistica Infrastrutture e Trasporti S.p.A., bracci operativi del Ministero Infrastrutture e Trasporti, hanno elaborato 'Connecting Dots', uno strumento di informazione ed analisi integrato, unico nel suo genere, sugli andamenti congiunturali e strutturali dei trasporti e della logistica, anche in relazione agli andamenti dell'economia del Paese.
Il “Diporto Nautico in Italia - Anno 2019”, prodotto in occasione del 60° Salone Nautico Internazionale di Genova e con Prefazione del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, è un compendio realizzato dall'Ufficio di Statistica dell'Amministrazione con il contributo del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, delle Capitanerie di Porto e degli Uffici Marittimi Dipendenti, dell’ISTAT, degli Uffici della Motorizzazione Civile e delle Autorità di Sistema Portuale.
Il Rapporto consiste in una pubblicazione contenente statistiche, analisi delle criticità e raccomandazioni relative ai sinistri marittimi in acque nazionali o limitrofe nel periodo dal 2009 al 2018.
È disponibile, per la consultazione ed il “download”, il “Conto Nazionale delle Infrastrutture e dei Trasporti - Anni 2018-2019” (CNIT 2018-2019).
Il CNIT, giunto alla quarantottesima edizione, offre, come sempre, una serie di approfondite e dettagliate statistiche, inserite nel Programma Statistico Nazionale di competenza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell’ISTAT e di altri Enti, riguardanti i risultati di rilevazioni ed elaborazioni sullo stato, sull'andamento e sulle prospettive di sviluppo dei trasporti e delle infrastrutture.
Nel portale OpenData dell’Amministrazione verranno pubblicate alcune delle statistiche del CNIT.